(2002) Trasporti verticali e città, Clean Edizioni
Lo spazio aperto urbano è più che mai malato di aria, di luci, di odori e di suoni, la cui specifica identità è significativamente compressa dalla morsa delle auto e dalla incosciente indifferenza. Questa situazione ha allarmato, seppur con ritardo, la comunità, per cui la questione ambientale è ormai al centro degli interessi anche dei politici, mentre da tempo il mondo scientifico segnalava con preoccupazione le trasformazioni negative dell’atmosfera terrestre. Il testo vuole sottolineare come l’inserimento degli impianti di risalita (ascensori, scale mobili, funicolari ed altro) favorisce la mobilità pedonale e quindi la più generale mobilità nelle città e, nello stesso tempo, essendo impianti azionati ad energia elettrica, quindi non inquinanti, sono in grado di risolvere, sia pure con un limitato contributo, quelle preoccupazioni ambientali sollevate. Questi sistemi di trasporto, pur essendo poco veloci e di breve estensione, riescono a connettere, nelle città collinari e nei grandi nodi di trasporto intermodali, rapidamente, luoghi della città e infrastrutture complesse a volte molto distanti tra loro. In particolare è stato messo in evidenza a Napoli, come la variegata e molteplice presenza di scale e gradonate, che punteggia la parte collinare della città, potrebbe favorire la mobilità, qualora sia assistita da sistemi meccanici di risalita, così come si è verificato con successo in altre città collinari italiane, così come, nella stessa Napoli nei primi anni del Novecento: le quattro funicolari e i vari ascensori pubblici hanno segnato le prime esperienze italiane sul trasporto di questo tipo. Il testo intende in sostanza offrire un contributo alla conoscenza degli impianti di risalita, di quelli in corso di realizzazione, nonché di quelli progettati. Si intende, inoltre sollecitare e suggerire una organica gestione capace di renderli, attraverso adeguate interconnessioni con altri vettori di mobilità, un efficace esercizio, un valido sistema integrativo ed eco-orientato di trasporto pubblico.