(1993) Tensostrutture a membrana per l’architettura, Maggioli Editore
Ad eccezione di alcuni articoli su riviste di settore ed una serie di quaderni informativi, il presente volume costituisce uno dei primi studi pubblicati in Italia che descrive organicamente una tecnologia innovativa messa a punto in Europa e negli Stati Uniti nei decenni successivi al secondo dopoguerra.
In Italia l’interesse per queste strutture è cresciuto notevolmente grazie al successo di opere completate recentemente, tra cui alcuni stadi di “Italia ‘90”. Peraltro già alla fine degli anni ’70 esse trovano nel nostro paese largo impiego in spazi per lo sport, per manifestazioni politiche e per esposizioni.
Introdotta da alcune riflessioni sulla filosofia e l’evoluzione delle cosiddette “strutture leggere”, la prima parte del testo chiarisce le caratteristiche generali di queste strutture e il loro processo progettuale e costruttivo (A. Capasso), la seconda parte affronta la metodologia e la strumentazione di calcolo e il quadro normativo esistente (M. Majowiecki) e la terza parte, infine, propone una panoramica sulla produzione nazionale ed internazionale attraverso la descrizione di una serie di opere emblematiche (V. Pinto).
La grande suggestione e l’apparente semplicità di queste strutture può generare, sia nei progettisti che nella committenza, facili entusiasmi cui è necessario rispondere con una conoscenza di base appropriata, che gli autori hanno inteso fornire con la presente pubblicazione. Ciò allo scopo di evitare risultati modesti che mortificano una tecnologia in grado di offrire grandi risultati strutturali ed architettonici.